Ad ormai un anno dall'insediamento della nuova amministrazione volevamo fare un bilancio, ma i vari impedimenti prima economici legati al bilancio ormai sempre più traballante, e poi giuridici legati invece all'opera principale della città bloccata dalla magistratura, ci è sembrato forse opportuni domandarci piuttosto cosa ci è rimasto delle scorse amministrazioni.
Ovvero, il senatorepresidentesindaco Tonino, cosa ha lasciato alla città ?
Ha purtroppo lasciato un'importante nazionale opera sotto sequestro, ma ha anche paradossalmente lasciato alla città le prime due opere pubbliche dell'era Natalicchio, una finita e l'altra appena avviata.
La prima è la caletta dietro il Duomo, un tempo parcheggio e/o pisciatoio a cielo aperto di fronte al maggior monumento cittadino. La seconda invece è la nuova posta di atletica che dovrebbe contemporaneamente risolvere il problema del sovraffollamento del Paolo Poli (chi lo frequenta da atleta, sa a cosa facciamo riferimento) e la presenza a volte un po', definiamola così, "particolare" dei ROM che hanno abbandonato ora la zona.
Entrambe infatti sono frutto della sua amministrazione. "Moh, quel che è giusto è giusto" verrebbe da dire.
Ci ha lasciato però anche un vuoto incolmabile: un politico che quando era "cittadino comune" non passava di certo inosservato..dal dialetto, al panino con la Nutella, alla camicia sbracata alle..... corna le stesse che faremo noi quando la Corte dei Conti dovrà analizzare il nostro bilancio e decidere se decretare o meno lo sforamento del patto di stabilità.

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