Decine di persone insultano il segretario. Lui se ne va via poi annuncia: tornerò
Gazebo smantellato dai militanti e niente comizio in piazza: la campagna elettorale della Lega nord è finita così, nel cuore di Napoli. Con insulti rivolti al leader Salvini, che è andato via senza tenere il previsto intervento in piazza Carlo III, ma anche agli attivisti presenti in piazza Carlo III nonché ai candidati come Antonio Coppola.
Alcune decine di persone, alcune delle quali con bandiere del Regno delle due Sicilie, hanno contestato il segretario della Lega Nord al suo arrivo nella piazza,dove era atteso per un appuntamento elettorale dopo quello di Salerno stamane, costringendolo ad andare via dopo pochi minuti. «Buffone, vergogna», hanno urlato alcuni napoletani, tenuti a distanza dalle forze dell’ordine, mentre un’altra persona ha provato ad avvicinarsi per spintonarlo, ma è stato fermato prima.
Riferendosi ai fatti accaduti sabato a Roma in occasione della finale di Coppa Italia, alcuni manifestanti hanno inveito contro Salvini dicendogli «sei tu la vera carogna, lavati con il fuoco». Le proteste sono proseguite anche quando il leader del Carroccio, capolista alle prossime Europee, è rientrato in auto, tanto che gli altri candidati e alcuni simpatizzanti stanno pensando di interrompere la manifestazione e smontare il gazebo allestito in piazza. Anche a Salerno il segretario della Lega Nord era stato fatto segno di invettive da parte di un gruppo sparuto di «Meridionalisti democratici», con slogan quali «Chiedi scusa al Sud» e «Quando vieni, fatti un vaccino».
Ma Salvini ha già annunciato che tornerà a Napoli. «Tornerò presto. Venti ultrà che inneggiano a Genny la carogna non rappresentano una città. Ci sono tante persone perbene, tanti disoccupati e pensionati che anche a Napoli hanno firmato per il nostro referendum per cancellare la legge Fornero, che vogliono liberarsi dall’euro e fermare l’immigrazione clandestina. La Lega lavora per loro, non per una manciata di violenti», dice il segretario della Lega Nord.
Alcune decine di persone, alcune delle quali con bandiere del Regno delle due Sicilie, hanno contestato il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, al suo arrivo in Piazza Carlo III a Napoli, dove era atteso per un appuntamento elettorale dopo quello di Salerno stamane, costringendolo ad andare via dopo pochi minuti. «Buffone, vergogna», hanno urlato alcuni napoletani, tenuti a distanza dalle forze dell’ordine, mentre un’altra persona ha provato ad avvicinarsi per spintonarlo, ma è stato fermato prima.
Riferendosi ai fatti accaduti sabato a Roma in occasione della finale di Coppa Italia, alcuni manifestanti hanno inveito contro Salvini dicendogli «sei tu la vera carogna, lavati con il fuoco». Le proteste sono proseguite anche quando il leader del Carroccio, capolista alle prossime Europee, è rientrato in auto, tanto che gli altri candidati e alcuni simpatizzanti stanno pensando di interrompere la manifestazione e smontare il gazebo allestito in piazza.
fonte: http://www.lastampa.it/
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