Una vera e propria folla, circa 800 persone, martedì sera ha accolto alla Feltrinelli di Milano Caparezza e il suo nuovo disco . Il rapper di Molfetta ha presentato al pubblico “Museica”: 29 tracce che prendono come “pretesto” le opere d’arte per parlare di molti temi.
«All’inizio penserete che sono diventato pazzo - ha detto il cantante, commentando il cambio di stile musicale -. O che vi siete comprati un disco degli Iron Maiden». Caparezza l’ha definito il suo album più politico, anche se in maniera diversa dal “Legalize the premier” dei tempi del Bunga Bunga.
«Parlare d’arte è un atto politico. Pensiamo erroneamente che politica sia parlare di politica. Non è così. Parlo di fuga dalla realtà, e se lo fai è perché le cose non vanno bene».
Fonte: Il Secolo XIX

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